Come si comunica la cedolare secca?

Il proprietario che decide di optare per la tassazione degli affitti che percepisce dal suo immobile ad uso abitativo deve inviare all’inquilino una lettera raccomandata a/r in cui viene comunicato esplicitamente l’esercizio dell’opzione.

Come vedere se un contratto ea cedolare secca?

La procedura da seguire per sapere se un contratto di affitto è stato depositato inizia con la registrazione dell’utente a Fisconline presso il portale dell’Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it) tramite Spid.

Chi può avvalersi della cedolare secca?

Possono optare per il regime della cedolare secca le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto), che non locano l’immobile nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.

Quando si può optare per la cedolare secca?

Quando è possibile optare per la cedolare secca? E’ possibile optare per la cedolare secca sia al momento della registrazione del contratto sia successivamente, negli anni a seguire. La conferma deve essere effettuata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto o di una precedente proroga.

Come si paga la cedolare secca il primo anno?

La cedolare secca sugli affitti si paga entro le stesse scadenze dell’IRPEF. L’appuntamento con il saldo e la prima rata di acconto è fissato al 30 giugno, mentre il secondo acconto si versa entro il 30 novembre.

Come sapere se un contratto di locazione è stato risolto?

Dal sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate è possibile verificare sia la chiusura naturale dell’accordo contrattuale sia quella eventualmente anticipata.

Come capire se un contratto di lavoro è registrato?

L’esistenza di un contratto di un contratto di lavoro può essere verificata dal lavoratore appena assunto, mediante il modello CU reperibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Tale Certificazione Unica deve essere allegata alla dichiarazione precompilata relativa al modello 730 o al modello Redditi.

Chi non può fare la cedolare secca?

La cedolare non puo’ essere scelta da: società di persone, società di capitali, imprenditori e lavoratori autonomi, anche nel caso in cui concedano in locazione un immobile abitativo ai propri dipendenti, essendo irrilevante la circostanza che l’immobile sia utilizzato dal dipendente per finalità abitative.

Quando la cedolare secca non conviene?

la cedolare secca conviene ai proprietari che hanno altri redditi sottoposti a tassazione IRPEF; la cedolare secca non conviene quando si prevede un aumento dell’inflazione durante il periodo di validità del contratto e/o non si hanno altri redditi oltre a quelli provenienti dall’affitto di uno o più immobili.