Cosa caratterizza un ponte termico?

Il ponte termico si ha quando una parte (o zona) d’involucro dell’edificio ha una resistenza termica che tende a valori prossimi allo zero. La conseguenza ovvia di un ponte termico dentro un’abitazione è la formazione di condensa, fino ad arrivare nei casi peggiori alla presenza di muffe.

Come si individua un ponte termico?

Un buon metodo è quello di toccare il muro con le mani; se si avverte una differenza di temperatura fra due punti diversi, allora si potrebbe trattare di un ponte termico. È bene controllare sempre in prossimità di finestre.

Come calcolare trasmittanza ponte termico?

La seguente formula esprime il coefficiente come il rapporto tra il flusso termico bidimensionale e il prodotto tra la differenza di temperatura interna ed esterna (θi – θe) della struttura e la lunghezza caratteristica, o di influenza, del ponte termico LPT = 1 m, ai sensi della UNI EN ISO 10211:2008.

Cosa si intende per lunghezza del ponte termico?

La lunghezza (orizzontale) dello spigolo di interzezione tra parete e pavimento; la stessa cosa si avrà per lo spigolo tra parete e soffitto.

Come risolvere il problema del ponte termico?

Molte volte è necessario correggere ponti termici dall’interno, in tal caso, la miglior soluzione è intervenire con un cappotto termico, che consiste nell’applicazione di lastre isolanti o rivestire le pareti con spessori di termo intonaci.

Come risolvere il problema dei ponti termici?

La soluzione ai ponti termici è l’isolamento termico. Che si realizza “aggiungendo” alla stratigrafia della muratura un materiale termoisolante. Esso può essere posizionato esternamente (sistema a cappotto), internamente, o all’interno della muratura se è presente un’intercapedine (insufflaggio).

Come si risolve un ponte termico?

Come calcolare il Psi?

Il valore numerico di PSI è calcolato dalla differenza aritmetica tra flusso bidimensionale (L2D) e monodimensionale (L1D): se il valore di L1D è più grande di L2D, come nel caso riportato qui sopra, il valore di PSI sarà minore di zero.

Quale è la norma di riferimento per il calcolo dei ponti termici?

UNI TS 11300-1:
La norma UNI TS 11300-1:2014 (Determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale) specifica le norme per il calcolo dei ponti termici.

Come si misura la lunghezza del ponte termico?

La norma impone di prendere una distanza non minore tra 1 m e 3 volte lo spessore dell’oggetto. Dato che lo spessore della parete è di 30 cm, la distanza da prendere per la modellazione è di 1 m per ogni lato della parete in quanto 3 volte lo spessore è uguale a 90 cm.

Quali ponti termici considerare superbonus?

Nel Superbonus e nelle riqualificazioni è sempre obbligatorio considerare i ponti termici nel modello energetico. In un involucro edilizio i ponti termici sono quelle discontinuità nelle pareti e nelle strutture caratterizzate da un maggiore flusso termico.

Come eliminare ponte termico balcone esistente?

In ogni caso l’intervento più frequente per eliminare i ponti termici rimane quello di applicare un isolamento a cappotto termico sull’involucro esterno con pannelli isolanti applicati anche sugli aggetti come appunto balconi e terrazze.